Ospite della comunità di recupero di San Patrignano per 10 anni a causa della sua tossicomania, Fabio Cantelli Anibaldi ne è diventato il responsabile dell’ufficio comunicazione e stampa tra il 1992 e il ‘95.
Filosofo e scrittore, il suo memoir “La quiete sotto la pelle” ha ispirato una delle docu-serie più viste di Netflix “SanPa – Luci e tenebre di San Patrignano’’, di cui è anche protagonista.
Attraverso testimonianze e immagini di repertorio, la docu-serie racconta la controversa storia della comunità di recupero di San Patrignano fondata da Vincenzo Muccioli.
“La quiete sotto la pelle” è stato ripubblicato con una nuova introduzione e il nuovo titolo “Sanpa, madre amorosa e crudele”.
Approdato al “Gruppo Abele” – di cui è stato anche il vicepresidente – ha diretto il mensile “Narcomafie” e cura la comunicazione del fondatore, don Luigi Ciotti.
Ha lavorato a La7 con Gad Lerner a “L’Infedele”.
Con il filosofo Carlo Sini ha pubblicato “La verità è un’avventura – conversazioni sulla filosofia e la vita”.
Segue progetti in cui porta la testimonianza delle sue esperienze a giovani e adolescenti di scuole superiori e università.