Archeoplastica è un progetto che non ha bisogno di presentazioni.
Antichi rifiuti arrivati dal mare si trasformano in reperti capaci di raccontare storie, opere di design in grado di denunciare un problema senza strumentalizzarlo, facendo riflettere sul problema dell’inquinamento da un punto di vista differente.
Grazie ad uno stile di comunicazione “pop” il progetto è riuscito a interessare milioni di persone e ha avuto un’incredibile eco mediatica. Tutte le principali reti televisive nazionali, dal Tg1 a GEO di Rai3, hanno intervistato il suo ideatore Enzo Suma.
I profili social contano mezzo milione di followers tra Facebook, Instagram e TikTok, e i video pubblicati sfiorano il milione di visualizzazioni.
Una mostra che grazie a reperti, foto, video e vecchie pubblicità è stata acclamata anche dalle più famose riviste di design come Elle Decor e Wired.